Dipendenti EAV in attesa |
Ischia, 19 novembre 2012, ore 23.
Riunione straordinaria dei dipendenti EAV di Ischia presso lo stazionamento autobus del capoluogo isolano.
Hanno atteso alcune ore prima che giungessere notizie da Napoli dove si è tenuta una riunione nel palazzo della Regione Campania con i vertici, i sindacati ed esponenti (presumbilmente anche Caldoro) della stessa.
Grossa la delusione tra i lavoratori ma ancor più è enorme la rabbia.
Lavoratori EAV in Regione |
E ci sono stati molti tafferugli e forse anche vere e proprie "Mazzate 'a ricc' 'e Dije" tanto da rendere impossibile poter uscire ai partecipanti la riunione.
Sembra che il tappo sia saltato allorché si è appreso che la riunione aveva prodotto i seguenti risultati:
- 10 gg. di proroga in cui sperare nell'improbabile accoglimento del ricorso avverso la sentenza del tribunale fallimentare.
- Durante questi 10 gg. i dipendenti potreanno continuare a svolgere il Servizio Pubblico con i mezzi EAV. (Siamo alla parodia di noi stessi, quasi stessimo parlando di lavoro in comodato d'uso).
Notizia del fallimento dell'Eav Bus ex S.E.P.S.A. - Probabilmente si metteranno in congedo forzato i dipendenti per permettere la compilazione dell'inventario degli assets societari.
- In seguito si capirà se i dipendenti entreranno a far parte della nuova società e a che condizioni.
CALDORO (Presidente della Regione Campania) |
Il Servizio di Trasporto Pubblico.
Quindi cittadini, sol perché non si è dipendenti Eav e non lo nessuno che ci appartiene, il problema non è il nostro. Gente dell'isola ascoltate bene: Stanno provando a toglierci le vie del mare e vogliono toglierci anche quelle di terra.
Non è tollerabile. Non lo è affatto. E non si può non scendere in strada, turarsi le orecchie o girarsi dall'altra parte per pretendere il rispetto di quello che è un nostro diritto costituzionale: il Diritto alla Mobilità.
Pretendiamo lo scorporo dell'EAV di Ischia dal resto della Campania.
La Riunione nelle stanze del palazzo della Regione |
Solo così potremmo essere certi di una gestione più facilmente controllabile e funzionale.
Non si perda quest'ulteriore treno delle possibilità. Non si perda quest'altra occasione. Poi chissà quando capiteranno di nuovo.
Per il momento è solo certo che dal 1° Gennaio 2014 l'UE chiuderà i rubinetti degli aiuti che per oltre 60 anni sono stati dati all'Italia. Sarà il momento di aiutare i nuovi entrati a far parte del club dell'Euro.
Il Presidente Caldoro con l'Ass. ai Trasporti Vetrella |
Difendiamo il nostro presente per avere una visione di un futuro brillante e luminoso. Per noi e per i coloro che seguiranno.
Una nuova visione:
MoVimento Cinque Stelle - Beppegrillo.it
Fonte: La "Fata dei Sogni".
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